Kamishichiken – il distretto segreto delle geisha di Kyoto

Si infrange da lontano la vibrazione di uno shamisen, scappano note pizzicate infiltrandosi oltre una qualche parete di legno, colando giù tra gli spiragli sottili degli shoji bruni. E’ la melodia ora malinconica, ora incalzante, che dita sconosciute annodano, ad accompagnare il mio arrivo a Kamishichiken, il distretto segreto delle geisha di Kyoto.

Le 5 città fiore di Kyoto – che cos’è un Hanamachi?

Hanamachi o Kagai, la città fiore, è il luogo in cui sboccia il talento artistico delle geisha e delle maiko (apprendista geisha). Si tratta dei quartieri autorizzati in cui esse vivono all’interno delle okiya (case di geisha) e lavorano all’interno delle ochaya (case da tè). Di questi quartieri Kyoto, forse vi sorprenderà, ne ha ben cinque ancora oggi operanti.

Dei cinque Hanamachi di Kyoto: Gion Kobu, Gion Higashi, Pontocho, Miyagawacho e Kamishichiken, è solo quest’ultimo a non gravitare attorno alla zona di Yasaka, trovandosi invece lontano dal centro, più a nord, proprio ai bordi del Tempio Kitano Tenmangu.

Se a spiccare per fama al di fuori del Giappone sono di certo gli altri quartieri di geisha di Kyoto, Kamishichiken ci lascia con l’appetito del mistero, poiché è l’Hanamachi su cui abbiamo meno informazioni, sebbene si tratti del più antico tra i cinque.

 

 

 

Le Origini di Kamishichiken e il Tempio Kitano Tenmangu

Fin dal nome del distretto “Kamishichiken” ci viene in realtà raccontata la storia di questo luogo affascinante. Le “7 case di sopra” è infatti un riferimento alle prime 7 ochaya costruite in questa zona a nord della città, utilizzando i materiali avanzati nella ricostruzione del Kitano Tenmangu, distrutto in seguito ad un incendio avvenuto nel 1444. Con quel nucleo gemello, tempio e hanamachi, hanno convissuto per secoli stringendo il loro legame.

La storia del Kitano Tenmangu è invece ancora più antica, poiché la fondazione del tempio risale al 947 d.C e si lega al tentativo di placare lo spirito di Sugawara no Michizane, famoso poeta e studioso, che allontanato da Kyoto e morto in esilio, si pensava stesse causando la serie di calamità che colpirono al tempo la allora capitale. Per propiziarne la memoria e allontanarne la vendetta, Sugawara no Michizane fu divinizzato con il nome di Tenjin e riconosciuto in quanto kami degli studi e della letteratura. Per questo motivo oggi il Kitano Tenmangu è particolarmente apprezzato dagli studenti che vi si recano per pregare la buona riuscita negli esami.

 

 

Kamishichiken e il Concretizzarsi del Karyukai

Il giorno che finisce si stiracchia sull’ondulatura degli edifici di legno, allunga le dita sulle lastre di pietra della strada, i polpastrelli dorati che lasciano impronte calde sul dorso del quartiere.

A guardarsi intorno pare di essere in un antico teatro delle ombre, le silhouette nere di geisha e maiko, ormai a lavoro, proiettate sulla patina cartacea delle finestre delle ochaya. Se ne scorge un profilo qui, un guizzo di fermaglio lì, un polso bianco là, in quelle fessure che spaccano il millimetro, ma che si affacciano lasciando intravedere un mondo totalmente estraneo.

È il karyuikai che nell’hanamachi crea e muove il proprio corpo leggerissimo. Ma che cos’è esattamente il karyukai? Il termine indica “il mondo dei fiori e dei salici”, fiori in riferimento alle opulente e affascinanti figure delle oiran (cortigiane di alto livello) e salici a rappresentare invece le fini, delicatissime geisha. È in questo mondo fluttuante, un microcosmo fatto di scuole per lo studio della musica e della danza, antiche case da tè, ristoranti e residenze tradizionali, che esse attuano la propria arte.

 

 

Come e Quando Vedere le Geisha a Kyoto? Incontrarle a Kamishichiken

L’orario migliore per vedere ed incontrare le geisha a Kyoto, e in particolare a Kamishichiken, va dalle 17:30 alle 19:00, orario in cui maiko e geiko si recano a lavoro e percorrono la strada tra la propria okiya e l’ochaya o verso l’evento successivo.

Kamishichiken rimanendo tutt’ora quasi priva di turisti conserva, forse in una maniera unica se paragonato agli altri hanamachi di Kyoto, la delicata atmosfera di un tempo. Le strade vuote risuonano di storia, cariche del ritmo lento necessario a godersele. Maiko e Geiko si fermano addirittura per un saluto gentile agli abitanti del luogo, come se non le preoccupasse la calca affammata che morde l’autenticità quotidiana di altri hanamachi.

Per preservare questo equilibrio, ormai sgretolato altrove, ricordo di usare sempre buona educazione e buon senso. Le geisha e le maiko non vanno fermate o toccate, le proprietà private non devono essere trapassate. Gravi incidenti e violazioni negli hanamachi di Gion hanno portato nel 2019 al divieto di fotografare qualsiasi strada privata della zona, con correlate multe per i trasgressori. Il verificarsi di eventi simili a Kamishichiken potrebbe portare potenzialmente a contromisure idetiche e al guastarsi della genuinità del distretto. Non dimentichiamoci perciò di avere riguardo nei confronti di Kamishichiken e della bellezza che vi sopravvive!

 

 

Kamishichiken Oggi ed Eventi Durante I Quali Vedere le Geisha a Kyoto

Oggi a Kamishichiken operano 9 ochaya, 5 okiya e un totale di 25 tra maiko e geisha, in una zona che rimane rinomata non solo per il suo hanamachi, ma anche per la produzione di stoffe pregiate. Le geisha di Kamishichiken sono ancora oggi altamente apprezzate per il loro straordinario talento di danzatrici e suonatrici, e per la delicatezza e riservatezza che sembrano contraddistinguerle.

A Kamishichiken tutt’oggi si tengono 4 eventi importanti a cui le geisha del quartiere prendono parte e che rappresentano una buona occasione per vederle all’opera. Il primo di questi è il Baikasai che si tiene il 25 Febbraio per celebrare la fioritura dei pruni del Tempio Kitano Tenmangu e a cui è collegata una cerimonia del tè durante la quale vengono serviti matcha e wagashi a circa 3000 ospiti. Il secondo evento, e forse il più importante dell’anno, è il Kitano Odori che si tiene invece in Aprile e durante il quale le geiko e le maiko di Kamishichiken si esibiscono in teatro in una selezione di danze. In estate si può partecipare al Kamishichiken Beer Garden un evento che dà la possibilità di vedere da vicino geiko e maiko, mentre si beve e mangia nel giardino del Teatro Kaburenjo. Infine in Ottobre si tiene il Kotobukikai, per il quale maiko e geiko si esibiscono in danze e canti tipici del repertorio di Kamishichiken.

Oltre a provare a partecipare ad uno di questi eventi, un’altra ottima (se non la migliore) occasione per incontrarere, assistere, ma soprattutto supportare l’arte di una geisha è quella di partecipare ad un ozashiki. Che cos’è un ozashiki? Un banchetto seguito da un’esibizione, che prevede varie forme di intrattenimento come canto, danza e giochi. Partecipare ad un ozashiki potrebbe sembrare impossibile, ma ci sono alcune organizzazioni che si occupano proprio di rendere l’esperienza accessibile anche ai visitatori. Ad esempio Mai-ko offre la possibilità di partecipare ad una cerimonia del tè con una geisha e assisterne all’esibizione. Gion Hatanaka propone cucina tipica di Kyoto e l’occasione di aggiungervi l’esibizione di geiko e maiko.

 

Pronto Ad Incontrare Una Geisha a Kyoto? 

Kamishichiken è un luogo non piegato dal tempo, e in cui si ha davvero la sensazione di poter vivere senza filtri, anche solo per un secondo, il mondo fluttuante di geisha e maiko.

 

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