Okunoshima – l’isola dei conigli di Hiroshima

L’isola dei conigli, nella prefettura di Hiroshima, è un piccolo paradiso. Fitta fitta di natura accoglie centinaia e centinaia di coniglietti che qui vivono liberi.

Li si incontra ovunque, riposare all’ombra nelle ore più calde, curiosi avvicinarsi alle persone, fiduciosi con quei musetti batuffolo accettare l’insalata.

Rabbit Island può essere facilmente girata in un paio di ore in bicicletta, lungo le stradine cinte da un intrico di piante tropicali e non, le spiagge che la puntinano e l’acqua cristallina, ogni sfumatura di verde e d’azzurro all’orizzonte.

Nelle giornate di bel tempo, con l’aria tra i capelli, il tepore del sole, fa sentire l’anima leggera leggera.

 

Un nugolo di isole, abitano la costa della Prefettura di Hiroshima, con i loro paesaggi dalla dolcezza tropicale, le atmosfere del Giappone d’altri tempi. Uno stormo di paesini dal sapore retrò, brezza di mare e natura. Ci sarebbe da perdersi in questo puzzle di verdi e azzurri, visitarle una ad una, tessere fatte per incastrarsi al buon umore.

Con il brontolio ronzante della piccola barca nelle orecchie, le giravolte del vento che si infrangono su di essa, un campionario di rumori estivi colorato nelle orecchie, come Alice che segue il bianconiglio, attraverso il mare per recarmi ad Okunoshima, il vero nome di quella che è più comunemente nota come Rabbit Island, l’isola dei conigli.

Okunishima è un’oasi per i conigli, quieta e rigogliosa di piante, perfetta per godersi mare e passeggiate rigeneranti.  Disabitata dagli uomini, nonostante i turisti la popolino come onde ogni giorno, ospita solamente un hotel con annesso café. Fermatevi in una delle tante spiagge, immergete i piedi nell’acqua trasparente, raggiungente il punto panoramico più alto e ammirate il paesaggio incontaminato correre fino all’orizzonte.

I coniglietti che tanto l’hanno resa famosa, sono letteralmente ovunque, ed è possibile dar loro da mangiare. Comprate al konbini del porto di Mihara cavolo, insalata o carote (proibitissimi sono però quelli che includono condimenti) e vi si avvicineranno senza esitazione, per rubare un po’ di meritate vettovaglie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La dolcezza dei conigli e i placidi paesaggi di mare si alternano a Okunoshima ad oscure vicende storiche. L’isola era sede infatti di un impianto segreto per la produzione di armi chimiche durante la seconda guerra mondiale. Tutt’oggi, inghiottiti dalla folta vegetazione, si fanno avanti i resti della base militare, tunnel segreti, edifici sinistri.

 

 

COME ARRIVARE A OKUNOSHIMA:

Da Hiroshima prendete lo Shinkansen Kodama per Mihara (30min, 2200¥ posti non riservati). Dalla stazione di Mihara camminate 5 minuti fino al porto. Se è Sabato, Domenica o un giorno festivo sarò operativa la Rabbit Line, un traghetto che in 30 minuti vi porterà al porto di Okunoshima (2400 ¥ a/r). Ricordate di farvi dare al porto di Mihara gli orari per il ritorno del traghetto.

In caso non sia Sabato, Domenica o un festivo dalla stazione di Mihara dovrete prendere la Kure Line fino alla stazione di Tadanoumi, da qui recarvi al porto di Tadanoumi, da cui partono i traghetti per Okunoshima.

Potete ricevere tutte le informazioni sul tragitto dall’ufficio turistico della stazione di Hiroshima.

 

COME MUOVERSI SULL’ISOLA:

Potete decidere se visitarla interamente a piedi o se affittare una bicicletta all’hotel. Noi abbiamo affittato per 800 ¥ una bicicletta elettrica. E’ stato davvero bello visitare l’isola in bici, il vento di mare tra i capelli, pedalando in mezzo alla natura.

Se scegliete di affittare la bici, raccomando di non andare troppo veloce e fare attenzione, i conigli potrebbero essere ovunque e rischiereste di far loro del male.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Ci vediamo alla Prossima Fermata 🙂

24 Comments

  1. Noemi
    19 Luglio 2019

    Non sapevo esistesse un’isola dei conigli in Giappone! È un paese che non finisce mai di stupirmi 🙂 Comunque credo che anch’io la visiterei in bici se andassi.

    Rispondi
    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      20 Luglio 2019

      Non si fanno mancare niente ahah in bici secondo me è davvero carino, nelle giornate di bel tempo è un vero piacere pedalare ^_^

      Rispondi
  2. moira
    19 Luglio 2019

    Anche il Giappone ha la sua isola dei conigli!!! Tu sai che pubblicando questo articolo hai fatto un danno?? Ci voglio andare subitoooo 🙂

    Rispondi
    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      20 Luglio 2019

      Ahah è da visitare X°D non hai scampo

      Rispondi
  3. francesca
    19 Luglio 2019

    La conoscevo solo di nome, non avevo mai visto neanche una foto! Che dolcezza i coniglietti, ma il secondo ha le zampe viola o è un effetto della foto?

    Rispondi
    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      20 Luglio 2019

      Il secondo ha le zampe grigie (che io vedo grigie anche nella foto O_O )

      Rispondi
  4. Veronica
    19 Luglio 2019

    Oddio ma che musetti carini questi conigli! Avevo visto un video su quest’isola e mi aveva molto incuriosita ma non sapevo della Rabbit Lane, il traghetto che porta direttamente ad Okunoshima!

    Rispondi
    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      20 Luglio 2019

      L’iscola è davvero bella e tenuta benissimo!!
      Sì, non è sempre attiva, ma è comoda visto che risparmia un cambio che normalmente si dovrebbe fare 😀

      Rispondi
  5. Alessandra
    20 Luglio 2019

    Ma che bella questa isola…e che carini tutti questi coniglietti!! Chissà che bello accarezzarli e dargli da mangiare! Le tue foto sono proprio carine!!

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  6. Valeria
    22 Luglio 2019

    Questo Giappone così tecnologico dai ritmi drenetici ma che mantiene un’isola abitata solo dai teneri coniglietti, non cessa di stupirmi, positivamente. Finchè c’è amore per la natura c’è civiltá profonda.

    Rispondi
    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      22 Luglio 2019

      I giapponesi hanno davvero una cura incredibile per la natura, foreste, alberi, montagne spesso per lo shintoismo sono addirittura sacri e dimora dei kami ^_^

      Rispondi
  7. Alessandra
    22 Luglio 2019

    Il Giappone è un Paese che mi affascina da sempre! Non conoscevo quest’isola ed i suoi conigli, anche io l’avrei girata in bici 😀

    Rispondi
    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      22 Luglio 2019

      Girarla in bici è troppo bello: sole, vento marino e adorabili coniglietti! Combo perfetta 😀

      Rispondi
  8. Lucy
    29 Agosto 2019

    Qui in Australia è molto famosa l’isola giapponese dei conigli, da tempo sogno di andarci! Qui dalle mie parti abbiamo l’isola dei quokka che è simile nel concetto: si affitta la bici e la si visita pedalando. Però io preferirei i coniglietti! Domanda: come pianifica il governo il futuro dell’isola, relativamente alla riproduzione dei conigli che presumo siano sempre in aumento di numero?

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  9. Laura
    17 Settembre 2019

    Sono capitata sul tuo blog …….non so nemmeno io come. Rapita dalle immagini di un paese che non ho mai visitato

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    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      15 Gennaio 2020

      felice di averti incantata con il Giappone che racconto !!

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  10. Raffi
    5 Dicembre 2019

    In Italia, sul Lago di Garda, c’è una piccola isoletta chiamata proprio ISola dei Conigli, ma… non c’è nessun coniglio! Molto diversa da quella che si trova in Giappone, decisamente molto diversa. COn tutti quegli animaletti io mi divertirei moltissimo.

    Rispondi
    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      15 Gennaio 2020

      E’ stata davvero bella da esplorare lo ammetto 😀 complice la bella giornata, il mare e i bei paesaggi!

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  11. anna
    14 Gennaio 2020

    Non l’avevo mai sentita nominare! Sembra davvero un posto delizioso e anche poco turistico. Che carini davvero questi conigli.

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    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      15 Gennaio 2020

      Sì, davvero un posticino rilassante e particolare!

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  12. Claudia
    14 Gennaio 2020

    Un’isola davvero singolare non l’avevo mai sentita dire…sono troppo carini questi coniglietti! Già mi immagino quanto sia rilassante girarla tranquillamente in bici lontano da qualsiasi rumore di città!

    Rispondi
    1. Stefania - Prossima Fermata Giappone
      15 Gennaio 2020

      Girarla in bici con il sole e l’aria di mare è stata una delle esperienze più rigeneranti di sempre! Ti mette addosso una tale tranquillità!

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  13. Silvia
    16 Gennaio 2020

    Isola dei conigli in Giappone non lo sapevo se ci andassi con mio figlio mi toccherebbe trasferirmi li non verremmo più via li adora.
    Davvero incantevole questo luogo.

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  14. Che musetti adorabili! Ci vorrebbe un’oasi di pace simile a questa per ogni specie di essere vivente. Liberi di scorrazzare, mangiare, dormire. Nonché liberi di fidarsi o meno delle persone che li avvicinano. Sarebbe il mio mondo ideale. Piano piano mi stai facendo innamorare del Giappone

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